10 consigli per viaggiare in Asia Centrale senza problemi

10 consigli per viaggiare in Asia Centrale senza problemi

L’Asia Centrale non è una regione facile, soprattutto se la volete attraversare in auto o in moto. Se invece volete utilizzare i mezzi pubblici rischiate di terminare il vostro viaggio in un’altra era. Per questo motivo la maggior parte delle persone parte per l’Asia Centrale con dei viaggi organizzati, il che a volte può essere la soluzione più economica. Se invece volete provare l’ebrezza di toccare con mano cosa significhino parole come speranza, fatica e timore allora ecco alcuni consigli – alcuni seri, altri meno – per affrontare al meglio la vostra impresa. Perché l’Asia Centrale è bella, ma soprattuto va vissuta!

Portate con voi un pallone

In Asia Centrale troverete delle persone splendide, tranne molti poliziotti ma lo vedremo dopo, che spesso vi inviteranno da loro o comunque saranno pronte ad aiutarvi. Tutte, in ogni caso, vi faranno la classica domanda “di dove sei?” e se risponderete Italia siete avvertiti, scatterà una conversazione interminabile su squadre e calciatori. In questi luoghi remoti l’Italia è ancora considerata la patria del calcio, anche se le magliette del Barcellona sono ormai ovunque, quindi “uscite il pallone” e fatevi tutti amici!

Informatevi prima di partire

Come detto, viaggiare in Asia Centrale non è semplice, un viaggio poco pianificato potrebbe diventare una vera rotta di Caporetto, quindi leggete il più possibile prima di avventurarvi da queste parti. La letteratura disponibile in italiano non è molta – ma include il mio libretto – e spesso è un po’ datata. In ogni caso spulciando libri e siti internet scoprirete come questa parte del mondo sia stata spesso, non sempre volentieri, al centro di una Storia i cui resti potrete ammirare praticamente ovunque.

Richiedete i visti con cura

Una delle maggiori difficoltà di un viaggio in Asia Centrale è probabilmente l’attraversamento dei confini, altro motivo per informarsi prima di partire. Le frontiere centroasiatiche sono tortuose, ricche di enclave ed exclave e sono spesso chiuse per i motivi più vari. Una buona precauzione, soprattutto se vi dirigete dalle parti della Valle di Ferghana è quella di fare dei visti multingresso, anche se non avete in programma dei rientri nei vari Stati. Questo vi consentirà elasticità e deviazioni in caso di problemi dell’ultimo minuto.

Smettete di essere vegetariani

Odiate la carne? Mangiate solo verdure e siete addirittura vegani? Le cose per voi si faranno difficili in Asia Centrale! Questa regione del mondo è splendida, ci sono dei panorami mozzafiato e molti altri motivi per innamorarsene ma la cucina non è il suo punto di forza. Dopo un po’ la carne di montone ed il latte di cavalla vengono forse a noia, ma se siete lontani dalle principali città difficilmente troverete altro, in ogni caso potete dare uno sguardo a cosa vi attende, semplicemente leggendo questo articolo.

Usate il russo con discrezione

veniamo ai poliziotti. Nella maggior parte dei paesi del mondo se avete bisogno di aiuto vi rivolgerete naturalmente alla polizia, non fatelo in Asia Centrale. Qui, invece, le “forze dell’ordine” sono spesso pronte a multare – a volte in maniera davvero fantasiosa – lo straniero di turno. Se parlate russo fatelo con la popolazione ma non con gli agenti in uniforme, con loro fingete di non capire e aspettate. Prima o voi diventerete una perdita di tempo e smetterete così di essere interessanti per il cattivo poliziotto di turno.

Compratevi una Panda

Se avete in programma di girare per l’Asia Centrale in auto fate ben attenzione alla scelta del mezzo, sia per le difficoltà del terreno sia per la cattiva qualità della benzina in certe zone, ad esempio nel Pamir tagiko; ho visto personalmente mezzi andare in fiamme per il cattivo carburante. La Fiat Panda è tra le macchine più adatte, aggiustabile praticamente con tutto (sulla mia in Russia ho montato balestre della Micra) e agile su ogni tipo di terreno. Non sarebbe male nemmeno avere delle gomme tassellate.

 

Non dimenticatevi la bussola

Sempre rimanendo in tema di strade vale la pena sottolineare che alcune zone cetroasiatiche sono davvero carenti in fatto di infrastrutture e segnaletica stradale. L’enorme differenza tra le temperature invernali e quelli estive distrugge il manto stradale, aprendo vere e proprie voragini. Una bussola, oppure un GPS, vi sarà di molto aiuto per orientarvi e scegliere la giusta direzione, non dimenticate nemmeno delle taniche per avere sempre con voi una scorta di benzina, altrimenti buona camminata!

Fatevi un’assicurazione

Prima di partire per qualunque viaggio, pensare a stipulare un’assicurazionedovrebbe essere una priorità, specie se vi state dirigendo alla volta dell’Asia Centrale, dove potreste davvero andare incontro a problemi anche gravi. Le spese mediche all’estero possono costare moltissimo, non importa se siete in paesi che considerate “poveri”, il che significa che partire senza un’adeguata copertura assicurativa potrebbe essere davvero controproducente. Qui qualche consiglio su come scegliere la più adatta a voi.

Abbiate spirito

Mettetevi il cuore in pace, se partite in solitaria per l’Asia Centrale qualche disavventura vi capiterà di certo. Forse in nessun altro luogo al mondo capirete come non vale la pena arrabbiarsi di fronte agli imprevisti, rimboccatevi invece le maniche e cercate di risolvere il problema in qualche modo, magari grazie all’aiuto delle disponibilissime popolazioni locali. Qualcuno pensa di uscire dalla propria zona comfort andando a Bali, voi invece ricordate che state facendo un viaggio unico che ricorderete per sempre.

Toto Cutugno, un italiano vero

Infine torniamo ai poliziotti, alle frontiere ed alle seccature che potreste incontrare nel corso del vostro viaggio in Asia Centrale. Al passaggio delle dogane, durante il controllo bagagli, potreste venire alleggeriti di qualche articolo. Una buona idea è arrivare in Asia Centrale con dei “regali” pronti per posti di blocco, confini ed ogni altra situazione in cui rischiate di essere usati come bancomat. Io sono partito dall’Italia con una pila di cd di Toto Cutugno masterizzati, molto amato in Russia e zone limitrofe!

1Comment
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    Posted at 12:45h, 29 giugno Rispondi

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